Risparmio energetico, bellezza e un po’ di libertà

7 novembre 2013
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La nostra Città ha aderito al Patto dei Sindaci. L’impegno preso con l’Europa è quello di ridurre del 20 % le emissioni di CO2 che producono le Città entro il 2020. Se ti impegni a raggiungere questo obbiettivo puoi contare sui finanziamenti europei altrimenti no. Ma, a parte i vantaggi e gli svantaggi di centrare/non centrare questo obbiettivo c’è anche da considerare il costo crescente dell’energia. Insomma se uno non ci crede perchè gliene frega assai della CO2 ( male …), ha comunque la necessità di immaginare come risparmiare sulla bolletta.

Ci sono molti  interventi possibili per ridurre  le emissioni di CO2 ( esempio il traffico…fatevene una ragione…bisogna usare meno la macchina…ma di questo parliamo un’altra volta ) ma una  parte assai rilevante riguarda l’ “efficientamento” energetico degli edifici sia pubblici che  privati. Mettiamo mano al regolamento edilizio, condividiamo gli interventi necessari per ridurre le emissioni e diamoci l’obbiettivo che entro il 2020 tutte le misure previste debbano essere attuate. Abbiamo sette anni di tempo per adeguarci. Su alcune, quelle meno complesse, possiamo non aspettare fino al 2020, su altre possiamo trovare il modo di dare qualche incentivo, per esempio non far pagare il suolo pubblico per impalcature e cantiere a chi rifà la facciata e mette il cappotto ( all’edificio, non a sé stesso ). Sulle case di nuova costruzione puntiamo subito sull’obbligo di classe A. Alla fine se tutti dovranno costruire così,  i prezzi si abbasseranno. Insomma…mi aspetto idee… e più aria buona.

Già che ci siamo, pensiamo un po’ alla bellezza della Città ( che è già bella ma può migliorare ). Eliminiamo parabole e cavi delle antenne dalle facciate della Città. Non dalla sera alla mattina ( i soldi mancano per tutti )  ma in un tempo ragionevole. Alla fine, se la Città migliora anche nell’aspetto è bene per tutti.

Infine diamo un po’ di libertà. Credo che per noi tutti sia importante l’aspetto esterno degli edifici e che nell’interno si rispettino regole generali: altezze, aerazione, illuminazione. Dopodiché, come uno decide di farsi la casa al suo interno sono un po’ affari suoi. O no ?

Grazie a tutti Voi, buona giornata e soprattutto Buona fortuna.Ci sentiamo presto.