Pippo non lo fare

21 febbraio 2014
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Caro Pippo ,

capisco moltissimo il Tuo disagio . E’ anche il mio e di tanti .

Spero che induca a qualche riflessione coloro che hanno seguito Renzi come fosse un Messia e coloro che hanno votato Cuperlo .

Tra i primi , che il culto della personalità , da Cesare in poi , porta solo danni . Nei secondi che votando Cuperlo hanno contribuito alla scomparsa in Italia di un pensiero politico che pure tanto ha dato al nostro Paese e che per tanti è ancora un riferimento ideale .

Non per mancare di rispetto a chi ci crede ancora ma parlare di Cuperlo ( come di Franceschini ) è davvero tempo perso . Sono coloro che hanno portato la testa di Letta sul vassoio di Renzi . Parliamo d’altro e non perdiamo tempo . Le interlocuzioni da sviluppare non sono con un ceto politicamente  impresentabile ma con i tanti che li hanno sostenuti e che forse ora possono capire chi hanno votato .

In allegato Ti invio le mie riflessioni scritte un po’ di getto sui giorni della sciagurata Direzione del PD . Però non è di questo che Ti voglio scrivere .

Non credo che sarebbe saggio per Te e utile per questo Paese uscire dal PD . E’ finito il tempo delle testimonianze e alla nostra sinistra esistono Partiti identitari , anche molto nobili ma incapaci di aggregare su quelle identità grandi masse di persone . Sono incapaci di farlo perché ,nonostante gli sforzi ,  hanno una idea di sinistra del 900 . Tu a mio parere sei diverso . La Tua radicalità è dei tempi che viviamo e non del 1921 . Per questo Ti ho seguito , senza alcun dubbio ,  nel Congresso e non ho alcun pentimento , anche se farai scelte che non condivido .

Il PD ha da tempo superato l’idea stessa di Partito del 900 . In quelle esperienze la Comunità , l’identità , l’ideologia , tenevano insieme molte persone . L’ultimo definitivo fallimento è stato la Segreteria Bersani e lo dico con dolore  . Il PD è un contenitore che ha qualche valore condiviso e una cultura di governo . Al suo interno si confrontano posizioni distanti , anche radicalmente distanti . Nel 900 sarebbe stato impossibile , nel 2000 si può ( e aggiungo si deve ) fare .

Invece il lavoro è convincere tante persone , i tanti delusi a partire da quelli che hanno votato Grillo ad “entrare” nel PD ; non serve che si iscrivano ( meglio se lo fanno ma di stì tempi non è aria )  ma che condividano una prospettiva . Il metodo delle Primarie, che va difeso ed esteso,  è lo strumento per affermare dei progetti politici .

Sei di fronte al bivio sulla fiducia al Governo Renzi .  Ti fa onore riflettere se in caso di voto contrario , sarebbe più coerente uscire dal PD . Ma io credo che la Tua coerenza si misura sulla convinzione o meno che hai verso il Governo Renzi e , sotto questo profilo , dal tuo punto di vista , hai tutte le ragioni a non votare la fiducia .

Se poi Ti vogliono buttare fuori lo facciano loro . Mi scappa da ridere . Chi ti butta fuori ? Quei gruppi parlamentari dove uno su tre , vigliaccamente , hanno bruciato Prodi ? Quelli che durante il Congresso erano per Letta senza se e senza ma e che adesso se lo sono venduto ? Non scherziamo .

Hai votato contro il Governo Letta e  l’impianto politico del Governo Renzi è uguale : perché dovresti cambiare idea ? E’ vero … c’è stato un congresso e delle primarie ma il vincitore di quelle primarie , durante la campagna congressuale e non solo in quella occasione ci aveva spiegato che non sarebbe mai andato al Governo senza voto popolare . Chi ha votato Renzi lo ha votato anche per questo . Si può capire che le condizioni politiche lo hanno costretto a cambiare idea ( e io penso che in questo abbia pure ragione ) ma sono problemi suoi non tuoi .

Troverei sbagliato essere poi sempre contro i provvedimenti del Governo , su quelli ci può essere una qualche solidarietà di Partito , se vanno nella direzione di aiutare un Paese allo stremo ma la fiducia è diversa , non c’è ragione di votarla se non si è convinti , come nel Tuo caso , con delle ragioni .

Infine sul piano umano ( perché dovrebbe contare anche questo ) : lo so bene che per Te e per Voi è dura . Avere ragioni postume , da quelli che fino al giorno prima ti deridevano e ti deridono , fa girare le palle . Vivere nella tensione di essere apostata o di essere considerato tale fa venire voglia di mandarli tutti a quel paese .

Però ricordati che Barack Obama fu l’unico Deputato democratico a votare contro l’intervento militare in Irak . Venne politicamente accusato di tradimento nazionale . Dopo quattro anni era Presidente degli Stati Uniti .

Un abbraccio

Livio