Santa Chiara: Savona guarda al futuro

27 giugno 2015
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Savona è una città che sta trasformando il proprio carattere; il Museo della Ceramica, la Passeggiata a Mare, sono tra le ultime opere pubbliche che dimostrano una vivacità progettuale che da decenni sembrava sopita. Palazzo Santa Chiara che con il suo cortile mette in comunicazione il porto, il mare, l’esterno con il centro della città, è metafora di questo momento.
Un luogo di passaggio ma anche di meditazione, un luogo destinato ad una nuova sfida di recupero architettonico per la città; per tutto questo noi diciamo “You are moving towards the future”.

Alle 18:30 abbiamo inaugurato un’opera temporanea che farà parlare e discutere.

Il coraggio di essere una città d’avanguardia, capace di stupire con un opera archigrafica caratterizzata da un tratto grafico netto e deciso, creato da 3S Studio.
Una serie di linee che partendo dal portale a mare si dirigono verso ogni angolo di Savona interrotte, idealmente, da un punto rosso che riporta una scritta “kissing point”, citazione di tendenza e fenomeno di guerrilla marketing che porta idealmente a riflettere sull’amore verso gli altri e verso la città.

Per sottolineare il momento si è pensato anche a un flash mob dedicato alla città e alla cultura, annunciato nei giorni scorsi in maniera misteriosa attraverso i social media con il coinvolgimento di alcune realtà del territorio.
La performance: un brano molto particolare ha accompagnato l’apertura dei cancelli, si tratta di
“Mars” di Gustav Holst, è uno dei “pianeti” della sua più famosa composizione “The planets” scritta tra il 1915-1918.
All’interno una montagna di libri della Biblioteca Civica, disponibili per essere ritirati dai cittadini offerti dagli attori dei Cattivi Maestri.
Sono state eseguite letture sulle città invisibili di Italo Calvino, letture inerenti l’architettura, il sapere.
L’Accademia Ferrato Cilea ha presentato un brano composto da Alessia Metrano, dal titolo “Il silenzio della notte” per voce recitante di Cristina Ajassa, al flauto Deborah Pesce e al violoncello Leonardo Poli.

Savona può e deve guardare al futuro con ottimismo e speranza.

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