Crescent 2: Libretto di istruzioni

1 aprile 2014
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In questi ultimi mesi si è parlato molto del Crescent 2 . Ho pensato fosse utile scrivere un riepilogo di cosa stiamo parlando , un libretto delle istruzioni per così dire , che consentisse a tutti di farsi una opinione .

 

Denominazioni conosciute:

edificio RTA, crescentino, Crescent 2.

 

Di cosa si tratta:

del secondo edificio del progetto di iniziativa privata denominato “complesso del Crescent “   e delle opere che completano la sistemazione delle aree comprese tra la nuova strada urbana di accesso all’area della vecchia darsena e il Priamar. L’area di cantiere , già predisposta  , si trova  alle spalle del Crescent 1 , tra la strada e le aree portuali .

 

In base a quali presupposti può essere costruito:

Volumi, assetto urbanistico e architettonico e destinazioni d’uso sono già state definiti e approvati  dall’amministrazione comunale e dagli altri Enti , nel passato . Precisamente il percorso di approvazione di tutto il progetto Crescent si è sviluppato dal 1999 fino al 2006 . Per essere costruito l’edificio non ha più bisogno di alcuna autorizzazione comunale o di altri Enti , se conforme al progetto a suo tempo approvato .

 

Che cosa e come i privati sono già autorizzati a  costruire:

Edificio con volume  non superiore a 17.606,32 metri cubi  ,  sviluppato su pianta rettangolare e avente 6 livelli fuori terra più due interrati di autorimesse .

Destinazioni d’uso: RTA e uffici. L’RTA ovvero Residenza Turistico Alberghiera  è composta da appartamenti a proprietà indivisa . Per capirci si tratta di un residence .

Quali opere pubbliche  i privati hanno l’obbligo di realizzare quando costruiranno il nuovo edificio  con destinazione RTA e Uffici :

1) sistemazione delle aree circostanti e di quelle tra la nuova strada portuale e il Priamar con realizzazione di un prato .

Per capirci meglio , laddove ora esiste il parcheggio pubblico posto alla sx del Priamar , sotto l’Ostello , la sistemazione finale sarà a prato come nell’area di fronte al Priamar . Anche questo tipo di sistemazione è già stata a suo tempo  decisa e oggetto di convenzione tra Comune e proponenti .

 

Perchè stiamo ancora discutendo del Crescent 2 .

I privati hanno manifestato l’intenzione di costruire il Crescent 2 anche se la destinazione d’uso resta quella di RTA e Uffici . In alternativa propongono all’Amministrazione Comunale un cambio di destinazione d’uso da RTA e Uffici a residenziale . Possono decidere di non costruire nulla .

 

Che cosa è stato richiesto dai privati al Comune .

La proposta progettuale pervenuta propone un edificio  che si sviluppa su 6 livelli fuori terra e due livelli interrati . Nei due interrati autorimesse , al piano terra e nei restanti cinque piani residenziale .

 

Quali opere pubbliche  i privati si impegnano a realizzare nel caso il Comune accetti il cambio di destinazione d’uso :

1) sistemazione delle aree circostanti e di quelle tra la nuova strada portuale e il Priamar con il recupero  del fossato esterno alla fortezza nella parte di levante , mediante lo svuotamento del fossato, il recupero del muro  che lo delimita e la successiva sistemazione a verde . Il recupero  dell’antico fossato esterno alla fortezza del Priamar , è una richiesta  del Consiglio Comunale  del 31 luglio 2012; l’area del fossato di Levante è , per capirci , quella attualmente occupata dal parcheggio posto sotto l’Ostello

2) intervento di recupero  e messa a norma dell’Ostello della Gioventù del Priamar

3) nel caso di costruzione di nuove superfici residenziali la Legge regionale 38 e il Piano Urbanistico Comunale di Savona prevedono ,  a carico  dei proponenti   , la messa a disposizione del Comune di un numero di appartamenti pari all’8 % dei metri quadri destinati ad abitazione nel nuovo complesso . Per capirci se il nuovo complesso avrà 5000 metri quadri di nuovi appartamenti , il proponente dovrà reperire nella Città di Savona  e cedere in proprietà al Comune 400 metri quadri di appartamenti che il Comune dovrà utilizzare per i Cittadini più bisognosi di alloggio .

 

Quindi , per riepilogare

crescent 1
Infine , per dare un’idea  , riporto una comparazione tra il crescent 1 e il crescent 2 . I dati li ho ripresi dalla documentazione dei proponenti .

tabella2

 

Conclusioni :

Dell’operazione del Crescent si discute da molti anni. Prima che venisse autorizzata (stiamo parlando degli inizi degli anni ‘90 , più di vent’anni fa)  avevo molti dubbi sulla sua utilità: dubbi che, in parte, permangono. Ma le scelte, al tempo, sono state prese da altri amministratori, confermati dai Cittadini  nelle elezioni comunali,  e non avrebbe senso, oggi, riaprire un dibattito che nessun vantaggio porterebbe alla città.  Guardo al presente constatando che il Porto e la Darsena sono integrati con successo nella vita di Savona.

Oggi spetta a noi affrontare e “prendere in mano” il completamento del progetto, quello del Crescent 2, che, come ho detto, è già stato autorizzato. Noi non autorizziamo nulla rispetto al volume che si può già fare , semmai discutiamo la sua destinazione d’uso .  Visto che non si può tornare indietro, allora lavoriamo al meglio per Savona e per i suoi cittadini.

I risultati,finora,  non sono mancati. In passato, ad esempio, abbiamo ottenuto la realizzazione del parcheggio dell’Arsenale, che non era prevista, e siamo riusciti a “togliere” il secondo cubo, che era previsto nel progetto originale, ottenendo la splendida area giochi, sempre molto frequentata.

La realizzazione dello splendido contenitore culturale delle ex Officine Solimano ha dato una sterzata alla vecchia darsena riportando qualità degli spazi pubblici , cultura e giovani in una tra le aree più importanti della Città .

L’impresa ha l’obbiettivo di trasformare i volumi già autorizzati da Residence , Uffici e negozi a residenziale . I motivi a me paiono ovvi . E’ evidente che sul mercato queste destinazioni non avrebbero un particolare successo, anche per la particolarità della zona dove sorgerebbe l’immobile . Mentre siamo in presenza di un eccesso di locali destinati a commercio e a uffici , al residence , che in allora costituiva la “parte turistica” dell’intervento si può rinunciare solo se si realizza una “parte turistica” alternativa . Per questo il nostro obbiettivo è di richiedere al privato di recuperare l’Ostello della Gioventù sul Priamar . Anche  per confermare una nuova filosofia della nostra Città che vede in quella zona l’interazione tra luoghi della cultura e giovani generazioni .

In accordo con la Sovraintendenza abbiamo posto al privato l’esigenza di un deciso miglioramento degli spazi pubblici rispetto a quanto previsto a suo tempo e a quanto oggi sono obbligati a realizzare se la destinazione d’uso restasse RTA e Uffici . Sotto questo profilo il recupero del fossato del Priamar , come richiesto dal Consiglio comunale , l’inserimento di importanti alberature nella zona , i nuovi collegamenti pedonali , compreso il filare di alberi nella strada urbana che collega Corso Mazzini alla vecchia darsena , produce un risultato ben diverso e decisamente migliore rispetto a quanto immaginato finora .

Infine , il cambiamento di destinazione d’uso produce anche la messa a disposizione in proprietà comunale di alloggi per le fasce più bisognose della popolazione . E’ un modo per ridistribuire . Concreto, non a parole .

 

Infine :

del Crescent 2 possiamo discutere in due modi , entrambi legittimi : o guardando a ciò che è stato oppure a cosa può diventare . Noi ne vorremmo discutere per cosa può diventare e provare a trasformare una operazione che ha diviso,  in qualcosa che unisce,  perchè possiamo realizzare  il nostro comune desiderio di futuro per la Città , negli spazi pubblici ,  nelle funzioni e nelle opportunità .

 

Scarica la nota uffici Crescent 2 (pdf, 1.4MB)

Scarica le prescrizioni giunta su proposta accordo (pdf, 50KB)

 

allego la delibera di Giunta del 28 Ottobre 2014

delibera giunta Crescent